2.519 milioni di euro è il fatturato 2012 per l'attività di revisione di autoveicoli delle officine private autorizzate a svolgere questo servizio per conto dello Stato. Sul totale del giro d'affari delle officine di autoriparazione l'attività di revisione incide per il 9,4%.
È un apporto importante, ma quel che più conta in questo momento è il fatto che si tratta di un apporto sicuro in quanto è legato all'adempimento di un preciso obbligo di legge e non è quindi influenzato dall'andamento dell'economia.
Proprio le difficoltà della congiuntura nel 2012 hanno determinato, per la prima volta da molti anni, un calo del fatturato per le riparazioni di autovetture, anche se va sottolineato che il calo è stato inferiore a quello del giro d'affari per l'acquisto di autovetture, per cui il fatturato dell'autoriparazione ha superato per la prima volta quello della vendita di auto nuove.
Sulle officine autorizzate ad eseguire revisioni l'Osservatorio Autopromotec ha svolto una indagine per accertare il grado di soddisfazione per questo tipo di servizio svolto per conto dello Stato. Alle officine interpellate è stato chiesto di dare un voto in una scala da uno a dieci ai principali aspetti dell'attività. Come mostra la tabella, l'elemento che viene ritenuto maggiormente gratificante dalle officine di revisione è l'apporto positivo in termini di immagine che all'officina viene dal fatto di compiere controlli obbligatori per conto dello Stato. Positivi anche i giudizi sui rapporti con la Motorizzazione Civile e sull'attività complessivamente considerata. Meno favorevoli invece i giudizi sugli aspetti più squisitamente economici.
Dati i tempi comunque è un business sicuro e interessante.

Revisioni: i giudizi delle officine (valutazioni da 1 a 10)

Elemento Voto
Immagine dell'azienda 7,2
Rapporti con Motorizzazione Civile 6,6
Apporto lavoro di officina 5,8
Contatti con i potenziali clienti 5,5
Giudizio complessivo 6,7


Fonte Dati: Osservatorio Autopromotec
Fonte Articolo: Pneurama